1)
Migranti, trovati 22 cadaveri su gommone nel Mediterraneo: “Morti orribilmente”
21 dei corpi senza vita sono di donne. Nell’operazione sono stati messi in salvo 209 migranti, tra cui 50 bambini, che dovrebbero arrivare in Italia il 22 luglio
21 LUGLIO 2016 10:02 di Biagio chiariello (http://www.fanpage.it/ - Tutti i diritti riservati agli autori e alle testate)
21 dei corpi senza vita sono di donne. Nell’operazione sono stati messi in salvo 209 migranti, tra cui 50 bambini, che dovrebbero arrivare in Italia il 22 luglio
21 LUGLIO 2016 10:02 di Biagio chiariello (http://www.fanpage.it/ - Tutti i diritti riservati agli autori e alle testate)
Drammatica
scoperta a bordo della nave Acquarius di ‘Medici senza frontiere', impegnata in
operazioni di soccorso nel Mediterraneo: i corpi senza vita di 22 migranti sono
stati scoperti sull’imbarcazione. A riferirlo è la stessa Msf, aggiungendo che
oltre 200 sopravvissuti sono stati salvati dal gommone e trasferiti su una
delle imbarcazioni del gruppo. I corpi senza vita appartengono a 21 donne e un
uomo."Sono morti orribilmente", commenta un medico, "schiacciati
nella ressa da chi voleva assicurarsi un posto per fuggire dalla Libia".
Secondo Msf, prima di essere rinvenuti i cadaveri sono rimasti sul gommone per molte ore. La nave dovrebbe arrivare domani nel porto di Trapani. La maggior parte dei sopravvissuti arriva dalla Nigeria e dalla Guinea. Ai 22 morti sulla nave Acquarius, si aggiunge anche la donna il cui corpo è stato rinvenuto sulla nave Reina Sophia della Eunavfor Med, giunta stamane a Catania con a bordo 841 persone.
Nel frattempo è giunta è giunta a Pozzallo la nave Msf ‘Bourbon Argos' con a bordo 628 migranti soccorsi ieri nel Canale di Sicilia su alcuni gommoni in difficoltà. E già attiva la macchina organizzativa dell'accoglienza e gli agenti del gruppo interforze per cominciare le procedure di identificazione e trasferimento in altre strutture di almeno 300 migranti e individuare i presunti scafisti. Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, nei primi sette mesi del 2016 sono morti in mare tremila migranti. Ieri nei porti di Palermo, Trapani, Augusta e Messina erano giunti circa 2500 migranti.
Biagio Chiariello (Continua su: http://www.fanpage.it/migranti-trovati-22-cadaveri-su-gommone-nel-mediterraneo-200-in-salvo/ - http://www.fanpage.it/ - Tutti i diritti riservati agli autori e alle testate).
2)
Stragi di migranti in testa alle classifiche di stragi poco conosciute e
tollerate
Fonti
(Tutti i diritti riservati agli autori e alle
testate):
- Siria:
Unicef, 35mila bimbi intrappolati a Manbij, 20 morti. Attacchi aerei a 80 km da
Aleppo mentre famiglie tentavano fuga. 21/07/2016
(http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2016/07/21/siria-unicef-35mila-bimbi-intrappolati-a-manbij-20-morti-_2267d30e-7350-438c-9b39-6f482ce81262.html)
- Migranti, ancora 17 vittime su un
barcone nel Canale di Sicilia 21/07/2016
(http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2016/07/21/migranti-ancora-vittime-barcone-nel-canale-sicilia_uDeaaRPGhKE2ic9g698doN.html)
-
Migranti, tutte le
stragi del mare nel 2016 - Panorama (http://www.panorama.it/news/esteri/migranti-strage-mare-2016/)
3) Stragi da kamikaze
Afghanistan,
talebani rivendicano attacco suicida a Kabul: 64 morti e 347 feriti
(http://www.repubblica.it/esteri/2016/04/19/news/kabul_attentato_afghanistan-137935842/ - Tutti i diritti riservati agli autori
e alle testate).
19 apr 2016 - I miliziani sono
riusciti a penetrare nel compound dell'intelligence, accanto al ministero della
Difesa. Secondo il ministero dell'Interno afgano due uomini armati sono ancora
attivi, dopo la forte esplosione causata da un kamikaze a bordo di
un'autobomba.
KABUL - Strage martedì mattina a Kabul
per un attentato kamikaze. I morti accertati dopo l'esplosione di un camion
bomba nel cuore della città, sono saliti a 64 e i feriti 347, bilancio
destinato, secondo il presidente Gahni, ad aumentare.
(Continua su http://www.repubblica.it/esteri/2016/04/19/news/kabul_attentato_afghanistan-137935842/ - Tutti i diritti riservati agli autori
e alle testate).
Martellanti come non mai sono le
notizie che riguardano sempre i migranti che si avventurano alla mercè dei
mercanti criminali di uomini sul canale di Sicilia, oltre agli altri che
arrivano per altre vie. Le notizie circa le morti di migranti lungo la
traversata sembrano interessare poco la gente. Si dà per scontato che il
Mediterraneo diventi un cimitero ed una mensa per pesci e le notizie sono molto
scarne e non sollevano quanto ha sollevato negli animi le stragi di Nizza, Bruxelles
Istanbul ecc.
Eppure i calcoli dei morti che
arrivano tali nei vari porti sono chiari e lampanti, si possono contare, ma
presto troveranno sepoltura parzialmente ufficiale e via avanti per i prossimi
naufragi.
4) Non
so se la gente non fa riunioni con candele accese per i 35000 intrappolati a Mambiy tra cui
venti morti minori. Sono anche loro esseri umani come quelli delle varie stragi
in Europa, ma se badiamo bene ai paragoni, questi morti, futuri morti in Siria
e luoghi vicini o lontani, come la Libia e l'Africa Centrale, sono sempre
nostri fratelli che scompaiono senza talvolta una targa che li ricorda almeno
per qualche anno. Solo Qualcuno li accetta e li ricorderà per sempre. Ma noi
umani che viviamo la nostra vita più o meno bene pensiamo a loro che sono a
contatto con la morte, le sofferenze di una vita senza più nulla e abbandonati
anche da volontari forzati malvolentieri a lasciare quei posti dove bombardano
gli ospedali con il carico umano. Medici senza Frontiere ha avuto distrutti propri
ospedali di aiuto volontario eppure non desistono, come tutti gli altri
volontari che restano sul posto o vicino e rischiano la loro vita per aiutare
quei bambini e sofferenti che sono sistematicamente bombardati, feriti, morenti.
Ma ci rendiamo conto che queste guerre non finiscono perché ci sono società che
fabbricano armi, che vogliono terreni da sfruttare e quindi anche i loro
governi non si scaldano più di tanto per difenderli? È poi veramente vergognoso
quanto è stato scritto su parecchie testate che parenti dei nostri politici
usavano i soldi destinati a quei sofferenti per i loro interessi e sono stati
indagati per capire se veramente questo malvezzo comune continua sempre come
emerge dalle varie denunce anche contro malgestite comunità per i migranti, ma
che fanno guadagnare chi li gestisce. Vergogna, vergogna!!! Tutto ciò grida
vendetta giusta verso quei criminali politicizzati che approfittano delle
situazioni di emergenza per far soldi illeciti per se stessi.
Fonti:
Si citano alcuni fatti tutti da verificare che oscurano la
politica italiana (Tutti i diritti riservati alla fonte che cita dei fondi
pensione e soldi Unicef: aspettiamo le indagini avviate)
- Matteo
Renzi, “ecco come i soldi dell’Unicef sono finiti alla società della famiglia
del premier” (17/07/2016)
L’inchiesta - I pm che indagano sul
presunto riciclaggio di Conticini ipotizzano che parte di quel denaro sia
andato alla Eventi 6 srl
La Procura di Firenze sospetta che i
soldi dell’Unicef e di Operation Usa destinati alle campagne per i bambini
affamati in Africa siano stati usati nel 2011 dal cognato di Matteo Renzi –
Andrea Conticini – per iniettare capitali in tre società. (Continua su: http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/i-soldi-dellunicef-sono-finiti-alla-societa-della-famiglia-renzi/).
- Il fondo pensione di Renzi pagato
coi soldi dell'Unicef sottratti da suo cognato. (18/07/2016)
Renzi è circondato. Quattro inchieste
e tre procure pendono sulla sua testa. I debiti della sua Chil srl a Firenze,
la bancarotta di suo padre a Genova, lo scandalo di Banca Etruria ad Arezzo, e
ora pure il cognato riciclatore a Firenze.
(Continua su: http://www.ilgiornale.it/news/politica/fondo-pensione-renzi-pagato-coi-soldi-dellunicef-sottratti-1285368.html).
- Politici Corrotti confisca dei Beni e Carcere | Facebook(https://www.facebook.com/politicicorrotti.it/).
- Matteo Renzi, “ecco come i
soldi dell’Unicef sono finiti alla società della famiglia del premier”,
17/07/2016 (http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/i-soldi-dellunicef-sono-finiti-alla-societa-della-famiglia-renzi/).
È
logico che la notizia pubblicata dall'Unicef e che solleva dei dubbi seri che
ricalcano già scandali economici rilevati nei mesi ed anni passati, debba
essere vagliata bene, ma spesso succede che c'è molta polvere per far
scomparire notizie che la Procura prende in considerazione. Siamo tutti più
onesti ed aiutiamo, Unicef dice, quelli che veramente hanno bisogno, sebbene le
chiacchiere debbano essere provate o smentite. Sarebbe troppo doloroso sapere
che i soldi che inviamo a grandi associazioni come l'Unicef vengano dirottati
in quella maniera cosi scandalosa e criminale. Lasciar morire chi ha estremo
bisogno per arricchire i propri congiunti ed amici.
Questi
due ultimi giorni hanno visto enormi quantità di migranti con circa 40 morti
già sui barconi, nonostante chi si dà da fare per aiutarli con navi ecc.
Nelle
commemorazioni delle stragi europee introduciamo il ricordo di queste stragi
quasi giornaliere e quelle della Siria dove i morti sono a mazzi: 35000
intrappolati senza poter fuggire dalle bombe non è da meno di quelli
schiacciati in Europa o uccisi in altro modo: è tutta una umanità che sta
andando a rotoli, nonostante lo sforzo di pochi e seri volontari che si
sacrificano sui posti di morte senza chiedere né medaglie, né altro, ma pane ed
acqua per chi laggiù sta morendo per mancanza di un minimo di mantenimento in
vita per sé e per i propri figli.
5)
Strage di giovani per mano di un coetaneo a Monaco
Fonti:
Monaco:
le vittime, immigrati e giovanissimi uccisi da un coetaneo (Tutti i diritti riservati agli autori e
alle testate)
9 minori uccisi da un coetaneo che
preparava la strage già da tempo con messaggi vari e poi l'epilogo maturato un
suicidio: scompare così un’altra parte di umanità che si affacciava alla vita. Alla
base c'è, forse, il dileggio, la presa in giro di un compagno e la sua
segregazione dal gruppo scolastico: elemento importante per far esplodere una
malattia mentale che poteva essere presa a tempo se gli adulti che avevano in
carico scolastico il gruppo, vittima compresa, si fossero accorti e avessero preso
provvedimenti per tutti. La TV ci somministra sceneggiate di bullismo finito
bene, con recupero dei soggetti tutti vittima e carnefici, ma qua non finisce
come le scene virtuali: qua la fine è la morte dei soggetti.
E la vittima uccide propri i suoi
presunti o veri carnefici: ormai tutto si è slatentizzato e il soggetto vive la
sua realtà patologica di mettere fine a ciò che subisce ed organizza la
modalità per mettere fine a ciò. Ma non valuta più criticamente quello che sta
macchinando, ma che secondo lui è l'unica soluzione per non più subire e vivere
senza i fantasmi mentali disturbanti che ormai hanno invaso la sua mente e
scompaginato il suo modo di vivere decentemente.
6) Siria, bombardati quattro ospedali ad Aleppo: ucciso un neonato di due giorni
Proseguono le offensive militari in Siria. Colpiti obiettivi civili, non è la prima volta: dall'inizio dell'anno, i bombardamenti aerei hanno ucciso centinaia di siriani e distrutto scuole e strutture mediche. - NOTIZIE 24 LUGLIO 2016 12:30 di Charlotte Matteini
Nelle ultime ventiquattro ore, un raid
aereo ha colpito quattro ospedali di Aleppo, in Siria, e ucciso un neonato di
due giorni. A riferirlo sono fonti mediche al sito francese Rfi, informazioni
confermate anche dall'Associazione medici indipendenti, un gruppo di medici
locali di Aleppo, all'agenzia di stampa Ansa. Gli edifici presi di mira dai
bombardamenti si troverebbero in un quartiere situato nella zona est della
città di Aleppo. Non è la prima volta che le offensive militari colpiscono
strutture civili e ospedali in Siria: già lo scorso febbraio, un attacco
missilistico centrò cinque strutture mediche e due scuole ad Aleppo e Idlib, causando
la morte di 50 civili, di cui molti bambini. Altro caso: nell'ultima settimana
di aprile, alcuni bombardamenti aerei hanno invece colpito obiettivi civili e
provocato la morte di 200 civili, di cui almeno 50 bambini.
"Non ci sono posti sicuri per
proteggersi dai raid aerei. Ogni civile è considerato un terrorista dagli
americani", ha affermato Muhammad Khatib, ex consigliere comunale di
Manbij – altra zona della Siria a rischio, che si trova tra Aleppo e Raqqa, dove
vivono 150.000 persone intrappolate in un triangolo perennemente sotto assedio,
teatro di bombardamenti della coalizione filo-Usa e degli attacchi messi in
atto dallo Stato islamico. L'assedio di Manbij è descritto da curdi e da
Stati Uniti come parte della guerra al terrorismo, ma sta mietendo centinaia di
vittime tra i civili.
(Continua su: http://www.fanpage.it/siria-bombardati-quattro-ospedali-ad-aleppo-ucciso-un-neonato-di-due-giorni/http://www.fanpage.it/ di Susanna Picone - Tutti i diritti riservati agli autori e alle testate)
7) Libia, trovati
su una spiaggia i corpi di 41 migranti - Giornata di sbarchi
e vittime sul fronte migranti. Decine di corpi sono stati trovati su una
spiaggia di Sabrata.
Decine di cadaveri sono stati rinvenuti sabato da alcuni volontari nell’ovest della Libia, su una spiaggia di Sabrata. Il Mail online, che cita una fonte locale, parla di quarantuno corpi di migranti senza vita. La fonte ha riferito che i corpi sono stati trasferiti in un centro di medicina legale per il prelievo del dna e poi saranno sepolti. I migranti, probabilmente in viaggio verso l’Italia, sarebbero morti annegati almeno cinque o sei giorni fa. La stessa fonte ha specificato che si tratta di un numero di corpi “eccezionalmente alto”. Di solito, infatti, ogni giorno vengono ritrovati uno o due corpi per cui superare le quaranta persone in una sola giornata fa parlare di “un numero eccezionalmente elevato”. Gruppi di volontari sono stati addestrati dalla municipalità di Sabrata per cercare le vittime dei trafficanti di esseri umani. Un’altra tragedia del mare si è verificata a bordo di un barcone partito dalla Libia e portato dagli scafisti sino a limite delle acque territoriali italiane. Nel vano motore sottostante giacevano i corpi di 15 uomini e di un ragazzino, deceduti per asfissia e per le gravi ustioni procurati dalla fuoriuscita di carburante.
Giornata di sbarchi in Italia – Quella di oggi è stata anche una giornata di sbarchi. Sulle coste italiane, da Messina e Cagliari, sono arrivate centinaia di persone. “La linea nostra deve essere: noi siamo un grande Paese e noi accogliamo chi scappa da guerre e persecuzioni ma non possiamo accogliere tutti”, ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano nella giornata conclusiva dei lavori della sesta edizione della Summer School della Fondazione Costruiamo il futuro. “Coloro i quali scappano da guerre e persecuzioni – ha aggiunto Alfano – noi li accogliamo e lavoriamo per una redistribuzione europea. Quelli che scappano non da guerre e persecuzioni, ma perché vogliono venire in Europa e sono irregolari nel territorio europeo, noi dobbiamo lavorare.
(Continua
su: http://www.fanpage.it/libia-trovati-su-una-spiaggia-i-corpi-di-41-migranti/
http://www.fanpage.it/ - Tutti i diritti riservati agli autori e alle testate).
http://www.fanpage.it/ - Tutti i diritti riservati agli autori e alle testate).
Ecco
una nuova misconosciuta strage senza nome, ma con cadaveri veri. Ignote le
cause e non pubblicate sui giornali a grandi titoli e con dispiegamento di
forze, ma solo il riferimento a pochi volontari che ogni mattina fanno il giro
della spiagge attorno a Sabrata in Libia e trovano un paio di cadaveri che
seppelliscono senza partecipazione di autorità locali. Sono migranti che non
sono riusciti a continuare il loro sogno di raggiungere una nazione libera in
cui rifugiarsi, il loro destino si è fermato lì e, come tali, verranno
seppelliti senza targa, né altro, perché non si conosce né il nome, né la
provenienza.
Gruppi
di volontari sono stati addestrati dalla municipalità di Sabrata per svolgere
questo ingrato, ma umano compito e ringraziamo questi volontari che oggi hanno
trovato un numero così elevato di cadaveri: certamente non è un lavoro
psicologicamente sereno, ma lascerà in questi volontari senza nome un ricordo
che affollerà le loro menti e si spera che vengano assistiti da qualcuno per
diminuire gi effetti del volontariato che fanno.
Grazie
anche a nome dell'umanità intera che vede di giorno in giorno diminuire i suoi
futuri continuatori della vita, fenomeno che, che, se aggiunto ai morti per
bombardamento degli ospedali e cliniche dei dintorni di Aleppo ad opera
dell'aviazione alleata, porterà a un’ulteriore diminuzione della vita sulla
terra, che sta diventando un unico cimitero più o meno conosciuto. Qualcuno
aiuti questi poveri profughi che ora giacciono nel deserto sabbioso: altro
cimitero.
8) Chi ferma le stragi?
Fonti: (Tutti i diritti riservati agli
autori e alle testate)
- Afghanistan,
1.300 bambini uccisi nel 2016. Unicef: è indegno - Lunedì, 25 Luglio 2016
Radiovaticana
Più di 1300 bambini colpiti nella
guerra in Afghanistan, 1.601 civili morti e 3.565 feriti, sono numeri da brividi,
ancora più raccapriccianti se si pensa che il periodo di riferimento è il solo
2016 (Continua su: http://www.intopic.it/notizia/10364316/?r=WAGJBxroaZBEQ&utm_source=alert&utm_medium=email&utm_campaign=alpha).
- Afghanistan,
5.250 vittime negli ultimi sei mesi: mai così tante dal 2009 - di Daniele
Biella 25 luglio 2016
L'allarme lanciato da Save the
children citando il Rapporto Onu: "Almeno 400 i bambini uccisi e 1.121
mutilati nel solo periodo tra gennaio e giugno 2016. Le parti in causa tengano
fuori i minori dalle violenze" esorta Ana Locsin, direttore dell'ong nel
paese mediorientale. (Continua su: http://www.vita.it/it/article/2016/07/25/afghanistan-5250-vittime-negli-ultimi-sei-mesi-mai-cosi-tante-dal-2009/140264/).
- Tragedia
Afghanistan: record di bambini uccisi nel 2016 - Giovedì, 28 Luglio 2016
Quaderni socialisti
Cose di cui
i media occidentali non parlano. Reso noto a Ginevra un rapporto dell'Onu:
5.200 vittime civili tra loro 388 piccoli innocenti 25 luglio 2016 - E'
un'altra notizia che molti fanno finta di non vedere. Non solo ora ma da anni.
(Continua su: http://www.intopic.it/notizia/10375792/?r=WAGJBxroaZBEQ&utm_source=alert&utm_medium=email&utm_campaign=alpha-)
Sembra
che il ridenunciare sempre i medesimi crimini possa fermarli, ma non è così. È ben vero che emerge, ogni tanto qualcosa di
veramente deplorevole, ma non si sa nemmeno come finiscono queste denunce che
non fanno onore né alle nazioni, né al corpo dei militari in questione. Si sa
che troppo spesso molte magagne sono coperte dagli stessi superiori che non
vogliono essere tirati in ballo né loro, né il corpo di militari “di pace“ cui
sono a capo. Ma siccome le denunce sono molteplici, non ci si può tirare
indietro, né negare quanto provato e riportato. Impegno ed educazione anche
militare potrebbero essere introdotti nella formazione di questi eserciti: sarebbe
un modificare quanto è sempre avvenuto più o meno sottobanco, ma non per questo
si può e si deve cambiare e non peggiore ancora in più popolazioni inermi che
necessitano di tutto, ma non di stupri o altri crimini.
9)
Siria, bombardato ospedale pediatrico di Save the Children: “Vittime tra
bambini e medici”
L'annuncio della stessa Ong. La struttura è l'unica della zona e ogni giorno accoglie 1300 le donne e fa nascere circa 300 bambini - 29 LUGLIO 2016 17:45 di Antonio Palma
Una clinica ostetricia gestita da Save the Children nella provincia siriana di Idlib è stata pesantemente bombarda rata nelle ore scorse da jet militari. A renderlo noto è stata la stessa Ong su Twitter parlando di molte vittime tra pazienti e medici della struttura sanitaria e pubblicando anche un video e delle immagini delle macerie. L’ospedale si trova a Kafer Takhareem, nel nord della provincia di Idlib, e si tratta della più grande struttura del genere nella zona che ogni mese accoglie 1300 donne e fa nascere circa 300 bambini. La struttura viene finanziata da Save the children attraverso il suo partner su posto Syria Relief. "Siamo inorriditi dalla notizia che una clinica ostetrica che sosteniamo è stata bombardata. La violenza DEVE fermarsi. Da questo dipendono le vite dei bambini" scrivono dall'Organizzazione non governativa, aggiungendo: "I nostri pensieri sono con le famiglie e i membri dello staff sul terreno". La notizia del bombardamento è stata confermata anche dall'Osservatorio dei diritti umani, una ong siriana con sede a Londra, che parla di ospedale completamente fuori uso dopo i bombardamenti. Secondo l’Osservatorio il raid aereo avrebbe colpito sia l'ospedale che un edificio vicino sede della protezione civile che è andato completamente distrutto. Al momento si contano almeno due morti e tre feriti ma il numero delle vittime potrebbe salire nel corso delle operazioni di soccorso. Per il momento comunque non si sa chi abbia condotto il raid aereo.
Ospedali bombardati in siria: Purtroppo non è il primo caso di bombardamenti su ospedali e strutture sanitarie nel Paese sconvolto dalla guerra. Sono numerosi infatti gli episodi di vittime tra i bambini negli ospedali siriani colpiti dalle bombe, l'ultimo appena pochi giorni fa durante un raid aereo ad Aleppo quando è stato ucciso un neonato di appena due giorni. Ad Aprile un altro bombardamento su un ospedale di Medici Senza Frontiere causò altre trenta vittime, sempre ad Aleppo, dove per settimane non c'era più un pediatra essendo stato ucciso l'ultimo che era rimasto in città.
Antonio Palma (Continua su: http://www.fanpage.it/siria-bombardato-ospedale-pediatrico-di-save-the-children-vittime-tra-bambini-e-medici/ - Tutti i diritti riservati agli autori e alle testate).
10)
Reintroduzione reato di plagio?
CASO
FORTETO. NELLA RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO, APPROVATA ALL’UNANIMITA’,
SOLIDARIETA’ ALLE VITTIME E L’ IMPEGNO DEL PRESIDENTE A FARSI PROMOTORE PRESSO
IL GOVERNO NAZIONALE, DELLA REINTRODUZIONE DEL REATO DI PLAGIO
Forteto, in
consiglio regionale la solidarietà alle vittime
“Piena ed
incondizionata solidarietà a tutte le vittime del Forteto ed una ferma e
risoluta condanna per i fatti di inaudita gravità che si sono consumati durante
i tanti anni di attività della comunità”, e “soddisfazione per la condanna
confermata nella recente sentenza da parte della Corte d’appello di Firenze in
cui si è definitivamente affermata giustizia con le pene inflitte a coloro che
si sono resi responsabili ripetutamente di gravi atti di violenza fisica e
psicologica all’interno della comunità del Forteto”. E’ quanto esprime una
risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale toscano. La
risoluzione è stata presentata in occasione della relazione finale della
commissione di inchiesta ‘bis’ sulle vicende del Forteto e le responsabilità politico-istituzionali.
Firmatari del documento tutti i partecipanti alla commissione e il capogruppo
Pd Leonardo Marras. Il documento, impegna, tra l’altro, il presidente del
Consiglio toscano a “farsi promotore di un’azione tesa a valutare e sollecitare
il Governo nazionale circa la reintroduzione nel codice penale del reato di
plagio”; “a garantire un’adeguata richiesta di risarcimento del danno derivante
dal riconoscimento della Regione quale parte lesa”; “al potenziamento del
progetto “per la riacquisizione di autonomia per minori e giovani in uscita
dalla comunità Il Forteto e vittime di abusi”; “alla costituzione di uno
specifico Osservatorio composto da esperti, sul fenomeno delle sette”; e “ad
intraprendere ogni azione necessaria e possibile finalizzata a far sì che,
all’interno della cooperativa Il Forteto, le vittime di abusi non debbano, per
nessun motivo, lavorare al fianco degli abusatori o di chi, a qualunque titolo,
continui ad intrattenere rapporti con la comunità”… (Continua su: http://www.gonews.it/2016/07/27/forteto-consiglio-regionale-la-solidarieta-alle-vittime/
- Tutti i diritti riservati agli autori e alle testate).
Si ringrazia anche: https://favisonlus.wordpress.com/2016/07/28/caso-forteto-nella-risoluzione-del-consiglio-approvata-allunanimita-solidarieta-alle-vittime-e-l-impegno-del-presidente-a-farsi-promotore-presso-il-governo-nazionale-della-reintroduzione-d/
(Tutti i diritti riservati agli autori e alle testate).
11) Siria,
Onu chiede a russi un corridoio umanitario per salvare Aleppo - Venerdì,
29 Luglio 2016 Tgcom
"La Russia dovrebbe prendere in considerazione di delegare all'Onu
la gestione del corridoio umanitario per la città siriana di Aleppo". Lo
ha dichiarato oggi l'inviato speciale delle Nazioni Uniti per la Siria, Staffan
De Mistura, secondo cui il piano per aiutare 300mila civili assediati va
migliorato. "Questo è il nostro lavoro", ha ribadito. (Continua su: http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/siria-onu-chiede-a-russi-un-corridoio-umanitario-per-salvare-aleppo_3023089-201602a.shtml
- Tutti i diritti
riservati agli autori e alle testate).
SIRIA,
LA RUSSIA APRIRA’ 4 CORRIDOI UMANITARI AD ALEPPO
Tre corridoi sono "per aiutare i civili" e un quarto a nord per
i combattenti che depongono le armi - di Mattia Sheridan - Lug 29, 2016
Corridoi umanitari in Siria. È quanto annunciato dal governo russo Russia
che, in collaborazione con il governo siriano, ha lanciato un’operazione
congiunta su larga scala legati agli aiuti umanitari nella martoriata città di
Aleppo. Lo ha affermato il ministro della Difesa della Federazione, Sergey
Shoygu, precisando alle agenzie russe che tre corridoi umanitari saranno aperti
con le forze governative “per aiutare i civili” e un quarto verrà aperto a
nord, sulla strada per Castello, per i combattenti che intendono deporre le
armi. (Continua su: http://www.interris.it/2016/07/29/99643/cronache/le-periferie/siria-la-russia-aprira-4-corridoi-umanitari-ad-aleppo.html
- Tutti i diritti
riservati agli autori e alle testate).
Notizie buone e sempre altre notizie
da urlo di morti civili, specie bambini bombardati negli ospedali. Il numero
degli ospedali bombardati in Siria ultimamente risponde a sei. Ma cosa
aspettano le altre nazioni ad intervenire per difendere civili, bambini intrappolati,
affamati, senz'acqua, impauriti e che sono costretti a restare chiusi in casa
in attesa di un altro bombardamento?
Perché le cosiddette Nazioni Unite
sono disunite riguardo alla Siria? A chi fa gola? Cosa vogliono da un Paese
senza abitanti per i bombardamenti? Nessuno di quei Paesi si vergogna di
comportarsi in quella maniera e lascia fare, i bombardamenti non si sa più da
che parte vengono, però bombardano quartieri ancora abitati da spettri umani
viventi di adulti e bambini, che sono anni che aspettano terrorizzati di essere
portati via da quei posti che erano la loro casa e la loro vita.
È di 3 giorni fa la notizia che l'ONU
(29/07) ha chiesto alla Russia di aiutare i civili e sembra che la Russia lo
stia facendo nel modo che finalmente può aiutare i civili e coloro che si
arrendono.
Le speranze quindi sono affidate dall'ONU
stessa alla Russia. Nei prossimi giorni ascolteremo con ansia l'attuazione di
questi quattro corridoi che dovrebbero liberare quei dannati prigionieri che ad
oggi soffrono, sono sottoalimentati, hanno la vita psicologica totalmente
distrutta, specie i bambini che non frequentano nessuna scuola perché non
escono di casa, che è diventato il loro rifugio. Ricordiamo che le stragi nel Medio
Oriente e Centro Africa non sono cessate, ma che ogni giorno aumenta l'esercito
degli scomparsi innocenti.
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